Chi sono

Dopo essermi laureato in scienze politiche all’Università degli Studi Milano e aver conseguito il dottorato di ricerca in sociologia e metodologia della ricerca sociale all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dal 2000 sono ricercatore e dal 2006 professore associato di scienza politica nel Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università degli Studi di Milano.

Docente di scienza politica, sistemi politici e amministrativi nei corsi di laurea triennale; governo locale nei corsi di laurea magistrale della Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali della stessa Università. Inoltre, insegno Logiche del policy making e dilemmi morali: concetti, teorie e casi empirici all’ASERI (Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali) dell’Università del Sacro Cuore di Milano.

Altre informazioni su di me…

 

I miei interessi di ricerca riguardano principalmente: l’analisi della pubblica amministrazione, l’articolazione e la performance degli apparati amministrativi serventi e il loro rapporto con il ceto politico; l’etica pubblica nelle società liberali; l’evoluzione dei partiti e del sistema partitico e politico italiano; l’analisi e la valutazione delle politiche pubbliche (avpp) soprattutto nell’ambito delle politiche di welfare nelle società occidentali (sanità e immigrazione).

Politeia, Centro per la formazione in politica e in etica

Sono membro del comitato scientifico di Politeia, Centro per la formazione in politica e in etica (www.politeia-centrostudi.org) e del Comitato Scientifico dell’ISAP (Istituto per la Scienza dell’Amministrazione Pubblica: www.isapistituto.it).

Fondazione ISMU (Iniziative e Studi sulla Multietnicità

Segretario Generale della Fondazione ISMU (Iniziative e Studi sulla Multietnicità: www.ismu.org) dall’1 luglio 2023.
Ho fatto parte del comitato scientifico e sono stato responsabile della linea strategica “Immigrazione e futuro dell’Europa” e del settore “welfare e sanità” . Sono nel comitato scientifico di Welfare Responsabile (www.welfareresponsabile.it), rete interuniversitaria italiana.

Scuola di giornalismo Walter Tobagi dell’Università degli Studi di Milano

Sono stato direttore della Scuola di giornalismo Walter Tobagi dell’Università degli Studi di Milano (http://www.giornalismo.unimi.it) nel triennio 2016-2019. Membro del comitato direttivo di Naspread, Centro per la divulgazione e disseminazione scientifica nelle scienze sociali e politiche (www.naspread.eu).

Università degli Studi di Milano

Dal 2014 al 2018 sono stato nominato delegato del rettore per le relazioni e la comunicazione istituzionali dell’Università degli Studi di Milano. In qualità di delegato, ha preso parte ai lavori di gruppo dei direttori della Comunicazione della LERU: League of European Research Universities (www.leru.org), di cui la Statale di Milano è l’unica università italiana a farne parte.

Centro di Formazione Politica

Ho diretto il Centro di Formazione Politica (www.formazionepolitica.org), scuola di politica del partito “La Margherita” dal 2005 al 2011, collaborando al quotidiano “Europa”.

 

Scuola per politici e amministratori di Enti locali e Regioni

Collaboro, dal 2018, alla progettazione didattica e scientifica della Scuola per politici e amministratori di Enti locali e Regioni, diretta da Massimo Cacciari, del Centro Culturale Europeo Palazzo Borromeo di Cesano Maderno (centroeuropeopalazzoborromeo.it).

Consiglio Italia Usa, Villa Vigoni e Festival della Bellezza

Sono membro del Consiglio delle Relazioni Italia-USA YLP (Young Leaders Program) e dell’Associazione Villa Vigoni, Centro Studi italo-tedesco per il dialogo europeo (www.villavigoni.eu); collaboro con il Festival della bellezza (Festival della Bellezza – Arte nell’arte – festivalbellezza.it).

Infine “prendiamoci sul serio, ma non troppo…”

Competente di calcio (quello senza ‘sovrastrutture’ però!) con un po’ di arroganza, amante del gioco elegante, juventinissimo (anche se non sempre Juve significa bel gioco…) e grande sostenitore della Nazionale italiana. Un campione su tutti: Johan CRUIJFF, l’uomo che ha rivoluzionato il calcio con un mix di talento, leadership e organizzazione. La miglior squadra: l’Italia ai Mondiali in Argentina del 1978 (oltre all’Arancia Meccanica del ’74!).
Competitivo? Sì, ma spesso, all’ultimo miglio, perdente. Poteva andare peggio…..?!

La lezione di Cruijff: ‘Mi ha formato come persona’ (calciototale14.it)

“Nel 1965, alcuni mesi dopo il mio esordio in trasferta a Groningen, l’Ajax mi offrì il mio primo contratto da professionista. Firmai il contratto in presenza di mia madre e, quando uscimmo dalla sala della dirigenza, le dissi che da quel giorno non avrebbe più pulito gli spogliatoi del club. Non volevo che lavorasse in una stanza che io poco prima avevo contribuito a sporcare. Tuttavia a casa dovette lavare ancora per un po’ la mia divisa. Non potevamo permetterci la lavatrice, dovetti prima mettere dei risparmi da parte. Oggi è difficile da immaginare come ai tempi, per quanto fossi una stella della squadra dovessi comunque portare a casa la roba sporca dopo un allenamento nel fango. Ma è un’esperienza formativa. Ti insegna a trattare bene la tua divisa e le tue scarpe. Ti forma come persona. Da allenatore ho provato a trasmettere questo insegnamento ai ragazzi delle giovanili sia all’Ajax che al Barcellona. Speravo di sviluppare in loro il rispetto e la buona educazione. Se non funzionava, facevo pulire lo spogliatoio a gruppi di tre ragazzi per rafforzare il loro senso di responsabilità”.